Il monte Sornadello, che svetta con i suoi 1580 metri, fa da sentinella della valle Brembilla, valle Taleggio e la valle Brembana. Importante per il Passo Mercante del Ferro
Il toponimo potrebbe avere origine da un antico tracciato esistente già alla metà del XIV secolo e utilizzato per il trasporto di ferro crudo o cotto proveniente dalle miniere di Valtorta e che qui scollinava tra la Val Taleggio e la Val Brembana. Infatti, per motivi di sicurezza, le vie di comunicazione nell’antichità si sviluppavano lungo i crinali delle valli. Alla metà del Trecento gli scambi commerciali tra le valli erano fitti, anche grazie alle esenzioni tributarie concesse tra il 1353 e il 1354 da Giovanni Visconti alle cosiddette Valli esenti, e cioè le valli Seriana, Brembana, Taleggio, San Martino e di Almenno.
L’esistenza di queste vie commerciali è attestata dalle cronistorie dettagliate dei notai dell’epoca. Inoltre i reperti archeologici provenienti dal Castello della Regina attestano la presenza di una costruzione in cui erano presenti funzionari preposti al controllo delle vie di transito: sono infatti state trovate delle lamine in bronzo argentato con alloggiamento di ribattini, riconducibili a un cofanetto porta valori oppure a un registro per annotare il passaggio delle merci. Di fatto, nel 1369 il referendario delle Valli esenti aveva emanato un’ordinanza che imponeva la registrazione delle quantità di ferro forgiato o da fondere in transito verso la camera erariale della città di Bergamo.
I continui cambiamenti di imposizioni fiscali erano imposti anche per contenere lo spopolamento delle valli e mitigare i continui conflitti tra le fazioni in perenne lotta.
Un ulteriore cambiamento del sistema tributario si verificò nel 1384, quando le Valli esenti rinunciano temporaneamente alle esenzioni loro concesse.