Questo percorso offre interessanti testimonianze di architettura rurale.
Il sentiero parte dal parcheggio del cimitero di Brembilla e dopo un centinaio di metri ci si immette sulla strada asfaltata per poi percorrere un piccolo tratto di mulattiera dove c'è la graziosa santella dedicata a San Carlo. Seguendo le indicazioni CAI 592G, prima di arrivare a Ripe, si svolta a destra per inerpicarci sulla mulattiera che a tratti risulta gravemente danneggiata, ma che conserva ancora qualche traccia di un bel selciato. La presenza di un'altra santella del 1700 rimarca l'importanza di questa via di comunicazione verso la Valle Imagna
Appena usciti dal bosco appare un'incantevole distesa prativa dietro la quale si adagia la bella contrada di Gavazzone disposta a ferro di cavallo e risalente al 1500 e con molta probabilità opera della potente famiglia Carminati (Codega) di Laxolo; nella contrada c'è anche una chiesa del 1500 rimaneggiata successivamente.
Si lascia il borghetto e ci si incammina sul sentiero che sale tra muretti di pietra e dopo mezz'ora circa si arriva a Forcella di Berbenno, si gira a destra e si incrocia il sentiero CAI 571 che condurrà alla località Cat, dove si può ammirare la graziosa chiesa della Madonna Assunta con il tipico tetto a piode.
Sentiero C.A.I. 592G
Brembilla - Gavazzone - Forcella di Berbenno
Info utili
Durata: 1:15 H
Dislivello +: 340 m
Acqua sul percorso: No
Parcheggio veicoli: Brembilla centro